Martina Buzio

Martina Buzio nasce il 30 novembre 1964, vive a Firenze dove ha studiato Letteratura anglo-americana.
Nel 1986 si avvicina all’arte frequentando corsi di storia dell'arte e di pittura a olio su tela
presso l’università di Berkeley in California.
L'amore e la sincera passione per l’arte la spinge a coltivare e accrescere la sua formazione artistica,
che non l’abbandona mai, neanche in particolari momenti di difficile vita privata.
Nei primi anni del 2000 scopre nella fotografia uno straordinario strumento espressivo, che decide
di approfondire attraverso corsi e stage presso la Fondazione Marangoni di Firenze.
Le sue opere fotografiche sono spesso piccole zoomate sul quotidiano alla ricerca visiva di una
singola sfumatura di colore o forma geometrica. Altre volte sono racconti più evoluti che lasciano
l’immaginazione libera di varcare i limiti della semplice percezione visiva, ipotizzando narrazioni le
più dissimili.

Esposizioni recenti :

Personali:
2013: “Orizzonti” , Spazio Sessantaquattrorosso. Firenze
2012: “Frammenti”, Curatrice Deborah Petroni, Galleria Wikiate, Bologna.
“Doppia personale”, con Riccardo Stronati, presso GalleryCafèArtBar, Firenze
Organizzazione Associazione Culturale Heyart
“Frammenti” , Fotografia Europea 2012, Galleria Metamorfosi Arte, Reggio Emilia.
Curatrice Anna Paglia

Collettive:
2012: "Giornata del Contemporaneo" promossa da AMACI, Teatro di Pegine Valsugana,
Trento. Organizzazione SpazioEventArt. Curatore Claudio Cavalieri.
2011- 2012: “Ma ... Donne” mostra itinerante, Galleria Vista, Roma e Galleria Metamorfosi,
Reggio Emilia. Un progetto di Marina Zatta per Soqquadro.
2011:“Be-Rossocinabro”, Galleria RossoCinabro, Roma. Direttore artistico Cristina
Madini.
"Giornata del Contemporaneo" promossa da AMACI, Centro Culturale Casa Tani di Rovereto, Trento. Curatore Claudio Cavalieri.
ART TIME 2011, Studio d'Arte Carapostol, Venezia. Curatore Paolo Dogà.
“Attimi di Vita!”, Nuova Galleria d'Arte La Piccola, Bologna. Curatore Ugo Cacacce.

Concorsi:
2012: Primal Energy , Finalista, Polveriera Gusman - Museo Archeologico Comunale - Orbetello  (GR) - Curatrice Alessandra Barberini
2011: "Classe 1930" XXXI Concorso Vittorio Bachelet, Galleria di Via Libetta, Roma

 

Orizzonti (di Martina)

Stiamo vivendo un’era caratterizzata da una dose eccezionale di informazione visiva, una bulimia di immagini tale che ogni possibilità di scattare una "nuova" immagine è ormai elusa.
Perché continuare allora a proporre fotografie?
Con le immagini della serie “Orizzonti” Martina cerca di offrire all'osservatore molteplici possibilità di osservazione, diversi punti di visione.
Le composizioni, immerse in nebbie o nuvole, emergono lentamente, in ordine diretto o inverso, affinché l'interpretazione possa essere soggettiva e la scena, aperta a diverse letture, possa essere assorbita lentamente. Gli orizzonti conosciuti divengono incerti, la linea di demarcazione delle montagne sospesa, anche là dove conserva la sua nitidezza.
Quante immagini una stessa realtà contiene? E qual è l'immagine che ci corrisponde di più?
La ricerca continua di una tridimensionalità della fotografia serve a creare un'osservazione attiva, che metta in corrispondenza l’osservatore con il paesaggio fotografato.
La fotografia non è più la mappa della realtà, non serve più a cogliere l'attimo, il gesto, ma racconta una storia personale, che è anche quella dell'osservatore, il quale, attraverso il coinvolgimento fisico, passa da spettatore inerte ad attore.
L’unione delle immagini con le musiche e le parole, che Martina propone nelle sue mostre, diventa uno strumento per riflettere e pensare. Un ascolto interiore alla ricerca del proprio orizzonte, quello a noi più congeniale, che può risultare appannato, confuso e ignoto oppure comparire, lentamente, grazie a una messa a fuoco via via più marcata.