Elisabetta Pogliani

Elisabetta Pogliani, classe ’74, segno zodiacale cancro ascendente capricorno, nasce e vive tutt’ora nel milanese. La sua formazione personale e artistica si evolve nel tempo in varie esperienze di alta professionalità: 1998-1999 Master post-laurea FSE – Curator: esperto nell’organizzazione e comunicazione di eventi, III° edizione c/o Accademia di Bella Arti di Brera, Milano (MI); 1993-1998 Diploma di Belle Arti – indirizzo Decorazione c/o Accademia di Bella Arti di Brera, Milano (MI ),  110/110 cum laude); 1988-1993 Diploma di Maturità Artistica – indirizzo Decorazione Pittorica c/o I.S.A. Cantù (CO).

2013, “Colors, Materials, Signs”,  Vibe Gallery, Londra (UK)
“Totem”, Galleria Elle, Preganziol (TV, Italia)
“small & LARGE” , Vibe Gallery, Londra (UK)
2012, pubblicazione intervista su rivista EIKON a cura di M. Valente (opera “City”)
“Colori, Materie, Segni” , Galleria Metamorfosi Arte, Reggio Emilia (RE, Italia)
2011, “micro & MACRO” , Galleria Metamorfosi Arte, Reggio Emilia (RE, Italia)
“Astr-Azione” , Galleria Vista, Roma (RM, Italia)
2010,“RITMI” , Galleria Vista , Roma (RM, Italia)
“Decameron POP!” , Spazio Libero, Milano (MI, Italia)
2009, VII° edizione premio artistico “L’acqua, la natura e le donne” , La Cittadella, Fortezza Firmafede, Sarzana (SP, Italia)
2008 , “Pittori a palazzo” , Palazzo Borromeo di Cesano M. (MI, Italia) - il quadro esposto “Space Between” è stato segnalato dalla giuria
2007, “I bambini e il loro mondo” , Associazione Amici dell’Asilo di Bovisio M.go (MI, Italia), mostra benefica di raccolta fondi per ricostruire un’ala crollata della scuola crollata. Il quadro “Il mondo dei bambini” è stato venduto.
1998, “Arte è follia. Follia è Arte” progetto ed esposizione di arte e terapia, in collaborazione con il professore e artista G. Spadari, Accademia di Belle Arti di Brera (MI, Italia).

 

Elisabetta Pogliani, nasce e vive tutt’ora nel milanese, segue un iter scolastico dedito all’apprendimento e all’approfondimento della storia dell’arte e delle molteplici tecniche artistiche.

Quella di Elisabetta Pogliani è una vera e propria passione in cui l’artista esprime la sua istintività lasciando libere le emozioni che giocano sulla tela con segni e colori di matrice astratta. Colori che esplodono prepotentemente sulla tela, narrando ogni visione dell’anima con segni che si gettano velocemente sulla tela quasi che Elisabetta temesse di perdere l’attimo fuggente dell’espressione del proprio sentire.
Questa fretta narrativa non rende in nessun modo approssimativo il suo racconto poetico; ogni segno, ogni pennellata, ogni sfumatura coloristica segnano un ritmo preciso tra pieni e vuoti, luci e ombre potenze e soavità  che chiariscono in maniera precisa l’espressione emozionale che Elisabetta vuole trasmettere.
L’artista dedica gran parte del suo tempo nel cercare una precisa identità artistica, sperimentando diverse tecniche e materiali, spaziando tra cartone ondulato, polistirolo, cera, vetro, sabbia, stucco, metallo, legno, tela grezza, creando un impatto materico oltre che coloristico, giocando su contrapposizioni tecniche, liscio e rugoso, lucido e opaco, colore deciso e sfumato, che esprimono il dualismo razionale e irrazionale, programmato e casuale. Il denominatore comune è sempre il colore, selezionato con accuratezza nelle sue molteplici sfumature.